I grandi edifici industriali adibiti alla lavorazione e alla conservazione di alimentari rappresentano uno dei contesti edili in cui le attenzioni alle prestazioni non sono mai sufficienti. Parliamo di magazzini ortofrutticoli, mercati del pesce, reparti di macellazione e di conservazione di carni o altri generi alimentari freschi ed anche di supermercati ed ipermercati. Vi sono più fattori che accomunano tutti questi contesti: a partire dalle rigorose prescrizioni igieniche, lo spettro delle esigenze da fronteggiare, secondo le incrementate normative vigenti, si estende dalla gestione dell’umidità caratteristica di questi ambienti, alla resistenza al fuoco e all’abbattimento acustico. In particolare la resistenza all’umidità è quella che condiziona sensibilmente l’ambiente, sia perché l’umidità eccessiva ha una azione corrosiva sulle strutture edili, sia perché produce effetti non secondari sulla qualità delle merci, così come sulla la salute di chi ci lavora. Basta citare il rischio di formazione di muffe, giusto per dare un’idea della portata del problema. La presenza di elevata umidità obbliga nel tempo il gestore dell’edificio a manutenzioni costose e problematiche, dato l’impatto che queste hanno sull’attività lavorativa di questi ambienti. Uno dei punti più problematici del fabbricato, sotto questo profilo, è la copertura: è la più difficile da raggiungere, in caso di manutenzione ordinaria e straordinaria; ed è la più costosa da gestire. La copertura deve anche fare fronte alle norme anti incendio e, con la recente evoluzione della legislazione, anche all’abbattimento acustico che nei grandi capannoni industriali è diventato un riconosciuto fattore di comfort lavorativo. L’azione combinata di queste prescrizioni dà origine a soluzioni che sono spesso tecnicamente in contrasto fra di loro, comportando una progettazione ad hoc da parte di ingegneri specializzati e comportando costi crescenti in cantiere. NovelloArch ha recentemente presentato un nuovo prodotto, che è in grado di risolvere simultaneamente questi problemi: Forza7.
Si tratta di un pannello prefabbricato in legno, realizzato in grandi dimensioni (fino a 16 metri di lunghezza x 2,60 in larghezza), composto con una stratigrafia specificamente pensata per resistere senza manutenzione in atmosfere umide ed aggressive, pur nel rispetto non solo della normativa contro il fuoco, ma anche di quella acustica. I pannelli Forza7 sono infatti composti da diversi strati in cui quello inferiore, che resta a vista nel capannone, è composto da doghe in fibra di legno mineralizzata, rivestita di cemento Portland, mentre gli strati intermedi sono composti da altri materiali, quali legno e plywood inattaccabili dall’umidità. La costruzione del pannello è tale da consentire anche una adeguata ventilazione fra le sue parti, che impedisce la formazione di muffe e consente comunque una facile ispezione dall’interno dell’edificio, dovesse mai essere necessario. Non esiste nel mercato un altro pannello prefabbricato per copertura di capannoni, avente prestazioni simili, attualmente. Grazie alle sue importanti dimensioni, Forza7 consente anche una installazione velocissima e precisa, permettendo grandi risparmi di tempo e di costi in cantiere. Il lato inferiore a vista, inoltre, non richiese ulteriore finitura: le fibre di legno possono infatti essere realizzate in moltissime colorazioni, adeguandosi anche alle esigenze architettoniche dell’edificio. Forza7 è quindi un ritrovato, brevettato, che risolve appieno i problemi delle coperture di grandi edifici in cui umidità, atmosfera aggressiva, resistenza al fuoco ed attenuazione del rumore siano contestualmente richiesti. In relazione all’umidità, Forza7 è l’unico pannello prefabbricato in legno per coperture industriali certificato in classe di servizio 3 secondo la normativa NTC2018; la classe di resistenza al fuoco di questo pannello è, secondo richiesta, B,s1,d0 oppure B,s2,d0. Questa classe di resistenza al fuoco è addirittura nativa sia per le doghe in fibra di legno mineralizzata che costituiscono la parte a vista del pannello prefabbricato che per i pannelli di plywood che ne costituiscono la controventatura superiore e fungono da piano di appoggio per il pacchetto isolante.