La crescente attenzione alle performance dei manufatti edili sta portando ad un continuo sviluppo di norme che sottopongono i Progettisti a sforzi crescenti per far sì che tutte le prescrizioni siano rispettate.
Questo è un sano processo di sviluppo per un’edilizia chiamata a soddisfare crescenti bisogni in termini di sicurezza ed in termini di comfort ambientale. Purtroppo comporta crescenti sfide e, in certi casi, le soluzioni adottate finiscono inevitabilmente di creare conflitti fra i materiali impiegati o risolvere in maniera asimmetrica le prestazioni richieste. Per non parlare dei problemi di budget e dei tempi di costruzione da rispettare.
Sulla resistenza al fuoco, ad esempio, si è già raggiunto un eccellente livello di prestazioni prescritte per edifici destinati all’uso pubblico ed affollati di persone: si pensi ad un centro commerciale, ad una grande istallazione sportiva, ad un capannone industriale o un aeroporto, solo per fare gli esempi più palesi. Si sta ora affacciando un’altra prestazione richiesta in questi ambienti che importanza non secondaria in quello che è riconosciuto come fattore fondamentale di comfort ambientale: il rumore. Per completare il quadro delle necessità emergenti, un discorso particolare va poi affrontato in edifici industriali o istallazioni sportive che devono gestire al proprio interno dei climi carichi di umidità o addirittura atmosfere aggressive: per fare degli esempi, le piscine coperte, impianti termali e spa o industrie chimiche; ma anche ambienti adibiti alla lavorazione o stoccaggio di alimentari quali macellerie, caseifici stoccaggi ortofrutticoli e persino case vinicole. Ecco le certificazioni che Forza7 posta con sé e che ne costituiscono la scelta vincente nella copertura di grandi edifici: la resistenza al fuoco è attestata dalla certificazione B-s1,d0 oppure B-s1,d1; quanto all’assorbimento acustico, il pannello presenta un valore di 0,60:0,65 (UNI EN ISO 111654:1998). In relazione all’umidità, questo pannello per copertura è nientemeno in classe di servizio 3, NTC 2018
. La sommatoria di prestazioni cui l’edificio deve rispondere sta creando costi di sovraprogettazione e di installazione, nonché crescenti responsabilità in capo ai progettisti ed allungamenti di tempi di costruzione in capo agli Appaltatori. Non di rado, poi le prestazioni verso un fattore generano effetti antitetici rispetto ad altri. A titolo di esempio, combinare materiali resistenti al fuoco con materiali in grado di ridurre il rumore non è sempre cosa facile o addirittura possibile nella realtà di un cantiere. Figuriamoci nella realtà di una piscina coperta dove umidità ed aggressività dell’atmosfera lavorano su materiali che dovranno meglio che in passato resistere all’azione erosiva di queste componenti, mentre dall’altro dovranno abbattere il rumore e resistere al fuoco. Un vero rompicapo. Un rompicapo anche costoso.
NovelloArch ha lanciato un nuovo tipo di copertura edile prefabbricata in legno, specificamente progettata per far fronte all’insieme di queste necessità. Il nome di questo ritrovato è Forza7. Forte di un brevetto, Forza7 deve il proprio nome al fatto che comporta ben 7 tipi di vantaggi rispetto alle coperture tradizionali e rappresenta l’unica copertura prefabbricata presente nel mercato che attualmente fornisce una soluzione a tutti i fattori prestazionali citati.
Cominciamo col dire che, a fronte di tutte le certificazioni di cui dispone (*), Forza7 mette al sicuro gli ingegneri e gli appaltatori dal mancato rispetto delle norme e da vizi di costruzione o istallazione: Forza7 è prefabbricata in legno presso gli stabilimenti Novello e viene letteralmente appoggiata alla strutture realizzate in cantiere consentendo una posa veloce e precisa: i pannelli della copertura sono infatti di grandi dimensioni (fino a 16 metri di lunghezza) e la loro istallazione comporta una certa riduzione dei tempi classici di cantiere, soprattutto laddove, per i citati problemi, si debba procedere alla stesura in opera di strati di materiali diversi, a ciascuno dei quali spetta la soluzione di una singola funzione. Il contenimento del costo di costruzione è altresì dovuto al fatto che il lato inferiore del pannello di copertura resta a vista, all’interno del fabbricato: è cioè già finito e non richiede ulteriori trattamenti, poiché composto da doghe di fibra di legno mineralizzata (un materiale sostenibile, quindi) disponibili in qualsiasi colore per ogni tipo di esigenza.
Ancora parlando di costi: la disposizione delle doghe consente l’ispezionabilità della copertura nel tempo, ove mai fosse necessaria: nessun costo di smontaggio e rimontaggio, quindi. Le prestazioni di resistenza al fuoco, abbattimento acustico e resistenza all’umido sono garantite dalla stratigrafia di Forza 7 che, allo strato di fibra di legno, sovrappone uno strato in plywood, costruendo un pacchetto altresì compatibile con ogni tipo di pacchetto isolante disponibile nel mercato.
Si tratta quindi di un ritrovato assolutamente vincente laddove sia necessaria una copertura per grandi impianti sportivi (piscine, palaghiaccio, terme, per citare quelli più critici). Ma vi sono anche palestre o campi di basket coperti che fronteggiano problemi anche superiori: la riflessione della luce o la resistenza ai colpi di palla, per esempio. Analogo discorso per altri tipi di edilizia destinata al pubblico: fiere, aeroporti, ma anche mense, ristoranti ed in genere ambienti pubblici in cui la complessità delle prestazioni addirittura varia da un ambiente all’altro. Un caso a parte spetta alle coperture di capannoni industriali: in questi contesti Forza7 riesce ad attenuare efficacemente non solo per le proprietà delle fibre di legno ma anche perche le relative doghe in fibra di legno mineralizzata sono intervallate da spazi vuoti che spezzano letteralmente le onde sonore.
Costruire in modo sempre più performante, con costi e tempi controllati è un imperativo dell’edilizia moderna.
(*) Le certifcazioni che Forza7 posta con sé e che ne costituiscono la scelta vincente nella copertura di grandi edifici: la resistenza al fuoco è attestata dalla certificazione B-s1,d0 oppure B-s1,d1; quanto all’assorbimento acustico, il pannello presenta un valore di 0,60:0,65 (UNI EN ISO 111654:1998). In relazione all’umidità, questo pannello per copertura è nientemeno in classe di servizio 3, NTC 2018